Si terrà venerdì prossimo a partire dalle ore 11.00 a palazzo Campanella la seduta del Consiglio regionale.
Nel corso della seduta si discuterà della legge di stabilità regionale per il 2024.
Si tratta di una delle sedute più importanti perché è decisiva per i programmi e gli investimenti pianificati dal Governo regionale per l’anno a venire.
Si comincerà con l’esame della proposta di provvedimento amministrativo relativo al “Bilancio di previsione del Consiglio regionale per gli esercizi 2024-2026 connesso all’approvazione del Piano degli indicatori di bilancio esercizi 2024-2026“.
A seguire i presenti saranno chiamati ad approvare un analogo provvedimento riguardante il “Bilancio di previsione 2023-2025 dell’Agenzia Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura (Arcea)“.
Chiuderà la seduta l’esame della proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Calabria per gli anni 2024-2026“.
La manovra regionale per il 2024 della Regione Calabria, ammonta complessivamente, al netto delle contabilità speciali, della anticipazione di cassa e del fondo pluriennale vincolato, a circa 6,5 miliardi di euro di cui 4,37 miliardi, pari al 67,3%, ben oltre la metà del Bilancio, sono destinati al finanziamento del servizio sanitario regionale; 124,9 milioni, circa l’1,9% sono quelli destinati all’attuazione dei programmi comunitari Por e Pac; 442,6 milioni, pari al 6,8% del totale, sono le risorse del Fondo sviluppo e coesione Fsc; infine circa 718 milioni (11,0% del totale) sono i fondi di natura vincolata assegnati a vario titolo dallo Stato.
Nei fondi statali sono ricomprese le risorse Pnrr per 221,75 milioni, cui si aggiungono ulteriori 96,5 milioni conteggiati nel perimetro sanitario. Le entrate per mutui (47,4 milioni di euro; 0,7%) sono relative al cofinanziamento a carico del bilancio regionale dei Programmi comunitari Pr Calabria Fesr 21-27, Csr 23-27, Feampa 21-27 e Pac 14-20.
Per le annualità 2024 e successive non sono ancora inserite le previsioni della nuova programmazione Pr 21-27 e Psc 21-27.
Le entrate libere da vincoli, infine, da destinare a finalità autonomamente definite dalla Regione ammontano, a circa 779,4 milioni di euro, pari al 12% circa delle risorse attualmente iscritte in bilancio. Ed è su queste risorse che si rivolgerà prioritariamente l’attenzione dell’Assemblea regionale per decidere gli investimenti da privilegiare ed i comparti economico-produttivi da privilegiare sulla base di valutazioni di mercato e di competitività nazionale ed internazionale.