‘SECRETA COLLIS’. SMANTELLATO TRAFFICO DI DROGA E ARMI NELLA ZONA NORD DI CATANZARO

E’ stata denominata Secreta Collis l’operazione condotta dalla Polizia che ha consentito di smantellare due organizzazioni criminali, una attiva nella gestione del traffico di sostanze stupefacenti e l’altra dedita al traffico di armi, quest’ultima con l’aggravante mafiosa, entrambe riconducibili a soggetti della zona nord della città di Catanzaro.

20 gli indagati per i quali la Dda del capoluogo ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto.

Dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e associazione finalizzata al traffico di armi con l’aggravante mafiosa, nonché per i delitti di porto e detenzione illegale di armi da fuoco, in materia di stupefacenti ed altri gravi reati.

Secondo quanto riferito in conferenza stampa, l’operazione è nata dall’arresto del boss latitante di Ricadi Agostino Papaianni, catturato dalla Polizia in un B&B nel quartiere Janò di Catanzaro dove si nascondeva dopo essere sfuggito all’arresto nel maxi blitz denominato “Rinascita Scott”.

Ricostruendo tutta la rete relazionale del boss, gli inquirenti hanno scoperto l’operatività di ben due associazioni criminali dedite al narcotraffico e al traffico di armi.

I provvedimenti eseguiti oggi scaturiscono da un’indagine coordinata dalla Dda, che si è sviluppata attraverso investigazioni di tipo tradizionale, attività tecniche, dichiarazioni di collaboratori di giustizia, riscontri sul campo e servizi dinamici sul territorio. In particolare si è operata la ricostruzione dei ruoli dei presunti associati e individuati i vari ambiti di operatività assieme alle attività illecite, in particolare

I soggetti coinvolti nell’operazione avevano disponibilità di un imponente numero di armi, 70, e munizioni.

Sequestrati 33 chili di sostanze stupefacenti tra marijuana e hascisc nascosti in bidoni sotterrati in alcuni fondi in un’area extraurbana nella zona nord di Catanzaro.

Tra le armi da fuoco da guerra e comuni di diverso calibro, ci sono diversi kalashnikov e circa 7 mila munizioni.

Delineate anche struttura e modus operandi dell’associazione a delinquere attiva nella città di Catanzaro con attività di spaccio diffuso, nella zona nord del capoluogo, individuata anche come base operativa per la detenzione, l’occultamento, la preparazione, il confezionamento e lo smercio della sostanza stupefacente.

E’ stato rinvenuto un arsenale micidiale nella diponibilità delle cosche di ‘ndrangheta operanti nel distretto di Catanzaro – ha detto il procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla nel corso della conferenza stampa. Le armi  venivano messe a disposizione anche di altre organizzazioni fuori dal territorio di Catanzaro“. 

Senza ombra di dubbio – ha detto il capo della Squadra Mobile Fabio Catalanoè stato operato uno dei sequestri di armi più ingenti mai effettuato in Italia”.

Uno dei meriti di questa operazione – ha affermato il questore di Catanzaro Paolo Sirnaè che è stato sottratto un ricco arsenale nella disponibilità della mano criminale“.

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