COMMISSIONE PARLAMENTARE ANTIMAFIA IN MISSIONE A SAN LUCA

La commissione parlamentare antimafia sarà in missione nel comune di San Luca, in Provincia di Reggio Calabria, la prossima settimana.

È quanto stabilito durate la riunione dell’ufficio di presidenza della commissione che ha anche stabilito la ripresa delle audizioni sul filone delle vicende legate alla morte di Paolo Borsellino e sull’inchiesta della procura di Perugia per i cosiddetti dossieraggi.

Il paese dell’Aspromonte, patria di Corrado Alvaro, avrebbe dovuto eleggere il nuovo Consiglio comunale alle elezioni dell’8 e 9 giugno ma nessuna lista è stata presentata.

Dopo diversi scioglimenti per infiltrazioni mafiose, nel 2019 erano state presentate due liste: la prima “Klaus Davi sindaco di San Luca” con candidato a primo cittadino il noto massmediologo e personaggi esterni a San Luca; l’altra lista, “San Luca ai sanluchesi”, con candidato sindaco Bruno Bartolo, infermiere in pensione, già vicesindaco, e con lui alcuni giovani.

Cinque anni fa la vittoria ma Bartolo ha deciso di non ricandidarsi.

Lascio a malincuore ma non ho più la forza – ha detto in un incontro pubblico lo scorso 21 maggio. Sono stati cinque anni tremendi per me. Cinque anni pesanti in tutti i sensi. Certe istituzioni non mi hanno dato l’aiuto che dovevo avere. Certe criticità vanno aiutate non massacrate. In questi anni mi sono sentito molto solo, abbandonato. Non da tutti. La Regione mi ha sostenuto. E così anche il prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani che è stato la mia bussola. Ho sperato fino all’ultimo che qualche giovane raccogliesse il testimone, ma nessuno se l’è sentita. Mi aspettavo che un gruppo di giovani si unisse per fare una nuova amministrazione. A San Luca ci sono più di 200 laureati, avvocati, ingegneri, medici, c’è di tutto. Ma non si fanno avanti, c’è contrarietà a impegnarsi nel comune. C’è rassegnazione”.

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