I carabinieri di Isola Capo Rizzuto hanno arrestato 6 persone, 3 romeni e 3 italiani, ritenute responsabili di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione nei confronti di donne straniere provenienti dall’Est-Europa, violenza sessuale, lesioni personali e minaccia aggravati. I reati sono stati commessi da maggio 2018 a gennaio 2019. Uno dei destinatari dell’ordinanza emessa dal Tribunale di Crotone è allo stato irreperibile. L’organizzazione adescava ragazze dell’Est sui social network con false promesse. Le ragazze venivano fatte prostituire in strada oppure in appartamento. Gli italiani avrebbero accompagnato le ragazze nelle case dei clienti o le ospitavano in appartamento in condizioni igieniche molto critiche come rilevato dai carabinieri. L’indagine è nata dalla denuncia di una delle ragazze che, dopo aver subito violenze, nell’ottobre del 2018 si è rifugiata nella caserma della tenenza di Isola Capo Rizzuto” ha spiegato in conferenza stampa il tenente Gabriele Migliano.