Rottamazione ingiunzioni fiscali e problematica plastic free. Nicola Biondi, presidente dell’associazione “Noi per il territorio”, interviene con una lettera aperta per smuovere l’immobilismo dell’amministrazione Licursi. «Da una mia proposta è scaturita l’interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare “Pensiamo a Scalea”. Non bisogna perdere tempo il Regolamento va approvato in Consiglio Comunale nel più breve tempo possibile. Lo stato Centrale ci da la possibilità e noi dobbiamo adottare tale strumento deflattivo. Con la rottamazione proposta a chi è stata notificata un Ingiunzione di Pagamento nel periodo 2000 – 2017 può estinguere l’obbligazione pagando solo il capitale ed eventualmente gli interessi, SENZA SANZIONI, anche rateizzando il debito fino al 2021. Questa operazione consente al contribuente di risparmiare almeno il 30% sul carico. Un plauso all’Associazione “Pensiamo a Scalea ” dove ho avuto il piacere di aderire, che con grande impegno sta cercando di portare un valore aggiunto ad un’ Amministrazione Comunale povera di contenuti. Grazie all’Associazione su mio suggerimento di aver formulato la mozione presentata nell’ultimo Consiglio sul tema PLASTIC FREE, approvata dal Consiglio Comunale ma che il Sindaco non ritiene di adottare lo strumento dell’ORDINANZA SINDACALE, bensì vuole fare le letterine agli interessati. Sindaco lo strumento per essere precursori di tale obbligo normativo è l’ORDINANZA e non la LETTERINA. Non bisogna essere tronfi di orgoglio e non recepire suggerimenti da chi vuole collaborare. Bisogna tenere presente che ogni proposta ha come obiettivo il soddisfacimento dei bisogni della collettività. Ci vuole una visione a 360 gradi. Spero in cuor mio che le proposte vengano accolte e non stravolte nel loro significato. Solo per precisare, mi rivolgo agli addetti ai lavoro meravigliati di tale mozione; nello specifico fa richiesta di adottare un ORDINANZA e non una REGOLAMENTO . Caro Sindaco e cari amministratori quello che succede, anzi che non succede, a Scalea è il risultato della vostra distrazione, della vostra assenza e sopratutto dalla mancanza di una visione prospettica delle dinamiche che ogni giorno vanno a connotare esigenze disomogenee. Dovete avere il coraggio di proporre, osare, non di attendere gli eventi e dopo forse prendere qualche provvedimento. L’obiettivo che non dobbiamo perdere di vista è la crescita di Scalea. La nostra città deve tornare ad essere il farò del Tirreno Cosentino. Come disse Sant’Agostino “È stato l’orgoglio che ha trasformato gli angeli in diavoli; è l’umiltà che rende gli uomini uguali agli angeli.” Si faccia memoria del pensiero di Sant’Agostino».