‘Ndrangheta. Agguato a Signoretta: trovata auto bruciata e armi

E’ stata ritrovata nei pressi del cimitero di Jonadi, alle porte di Vibo Valentia l’auto utilizzata dal commando che domenica sera ha tentato di uccidere Dominic Signoretta, indicato dagli inquirenti come uomo di fiducia del boss della ‘ndrangheta Pantaleone Mancuso ed armiere della cosca. L’auto, data alle fiamme, è stata rinvenuta dagli agenti delle Volanti di Vibo e all’interno sono state ritrovate anche delle armi: una pistola, una mitraglietta e un fucile a pompa parzialmente bruciate. L’auto risulta essere di proprietà di una signora di Riace ed era stata risultata rubata. L’agguato fallito è stato compiuto da tre persone nella tarda serata di domenica dinanzi all’abitazione di Signoretta che si trova ai domiciliari. I sicari erano nascosti dietro un cespuglio e il giovane è riuscito a salvarsi trovando riparo dietro un muretto. Armi e carcassa della vettura sono state prese in consegna dalle forze dell’ordine per eseguire esami scientifici.

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