La polizia locale ha arrestato in Francia, presso la stazione “Perrache” di Lione, il latitante Michele Bellocco, 27 anni di Rosarno, in provincia di Reggio Calabria.
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Gioia Tauro e dallo Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, erano partite dal novembre 2021, quando Bellocco si era arbitrariamente sottratto agli arresti domiciliari cui era sottoposto a Rosarno.
Il 27enne probabilmente si era reso irreperibile nella consapevolezza che di lì a qualche mese sarebbe diventata definitiva, per cumulo pene, la sentenza di condanna emessa nei suoi confronti per vari reati, diventata effettivamente esecutiva qualche mese dopo. Nello specifico Bellocco è stato condannato a 8 anni e 4 mesi di reclusione per violazione della normativa in materia di armi, rapina, calunnia, resistenza a Pubblico Ufficiale, ricettazione e furto, commessi a Catanzaro e nella Provincia di Reggio Calabria dal 2014 al 2017.
I Carabinieri, attraverso una continua attività investigativa, sotto il costante coordinamento della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria, non avevano mai interrotto le ricerche del soggetto, in particolare divenute più stringenti negli ultimi mesi, con l’internazionalizzazione del provvedimento di cattura.
Al momento sono in corso le procedure finalizzate all’estradizione del ragazzo che, al rientro in Italia, sarà posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria reggina, per scontare la pena cui è stato condannato.
L’arresto di Bellocco Michele si inserisce nell’ambito di un ampio progetto fortemente voluto dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, guidata dal Procuratore Generale Gerardo Dominijanni che ha rafforzato il coordinamento delle attività delle forze di polizia per la ricerca e la cattura dei latitanti destinatari di provvedimenti definitivi.
