I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro hanno arrestato un soggetto, accusato di concorso nel duplice omicidio di Bruno Giuseppe e della moglie Raimondi Caterina, avvenuto in Squillace, nel catanzarese, la sera del 18 febbraio 2013.
La misura cautelare è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo.
Il destinatario della misura è attualmente detenuto in espiazione della pena di 12 anni di reclusione per partecipazione alla associazione a delinquere di tipo mafioso operante nella zona di Roccelletta di Borgia, nel catanzarese.
Le indagini, compiute anche mediante accertamenti scientifici sui reperti rinvenuti sul luogo dell’omicidio, corroborate da acquisizioni svolte in altri procedimenti penali, hanno consentito di ricostruire il fatto che sarebbe maturato nel contesto dei contrasti sorti per il controllo criminale del territorio.
Il killer per compiere il duplice omicidio avrebbe utilizzato un fucile “d’assalto” AK47 – Kalashnikov”.