Un’ospite del Sant’Andrea Hospice di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, proveniente dalla “Domus Aurea” di Chiaravalle Centrale, e due infermieri della stessa struttura sono risultati positivi al coronavirus. A riferirlo รจ il sindaco Nicola Ramogida. “La donna – ha spiegato il primo cittadino – proveniva dall’ospedale di Soverato e prima ancora era ospite della Rsa di Chiaravalle ed รจ stata accolta nella nostra struttura locale dove, da protocollo, รจ rimasta in isolamento, e le sono stati praticati quattro tamponi, risultati tutti negativi. Solo quattro giorni fa, come prevede il decreto della presidente Jole Santelli, le abbiamo effettuato il quinto tampone che รจ risultato positivo”. La positivitร del quinto tampone ha fatto scattare i protocolli di sicurezza e “a quel punto – ha proseguito Ramogida – sono stati sottoposti a tampone tutti i dipendenti e tutte le persone che hanno avuti contatti con l’Hospice e con i dipendenti. In totale 62 tamponi oltre a quello della signora”. Tamponi che hanno dato esito negativo. Accanto all’hospice c’รจ la Villa della Fraternitร , una residenza per anziani, una struttura completamente indipendente. Il sindaco perรฒ ha deciso “di far effettuare i tamponi anche a tutti i pazienti anziani ricoverati, si tratta di una sessantina di persone che avevano giร ricevuto un tampone prima di Pasqua risultato negativo”. I risultati dei test non sono ancora giunti. La positivitร dei due operatori ha indotto primo cittadino a “fare richiesta di effettuare il tampone a tutti i dipendenti comunali e alle persone che possono aver avuto contatto con i due operatori sanitari dell’hospice”. La signora รจ ora ricoverata nel reparto di Malattie Infettive dell’ospedale Pugliese di Catanzaro.
