AUTISMO. A BELVEDERE LA GIORNATA DI STUDIO DELL’ASSOCIAZIONE DONNE MEDICO

Per l’intera giornata di sabato scorso, 13 maggio, presso l’Hotel Valeria de Mar di Belvedere Marittimo si è tenuto un importante seminario formativo rivolto a medici, psicologi, infermieri, logopedisti e psicomotricisti organizzato dall’Associazione italiana Donne Medico – Sez. di Diamante, Riviera dei Cedri.
Titolo dell’evento “AUTISMO: LA PERSONA AL CENTRO IN UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE”.
La giornata di studio si è articolata in tre sessioni.

Nella mattinata, dopo i saluti istituzionali del Comune di Belvedere, del presidente dell’Ordine dei Medici di Cosenza Eugenio Corcioni, del direttore del Distretto Sanitario del Tirreno Cosentino Angela Riccetti, dei rappresentanti nazionali e regionali dell’Aidm-Associazione italiana Donne medico, si è passati alle singole relazioni introdotte dalla dottoressa Mariassunta Urciolo.
Erminia Mannarino, Neuropsichiatra infantile presso l’Asp di Cosenza, ha relazionato sui disturbi dello spettro autistico: classificazioni e diagnosi; Angelica Tatiana Curti, Neuropsichiatra infantile e presso l’Asp di Cosenza, ha relazionato sulla transizione dell’età evolutiva all’età adulta in un’ottica di genere; Mariassunta Urciolo, neurologo Asp di Cosenza, ha relazionato sui neuroni specchio: nuove basi neurobiologiche nell’eziopatogenesi dell’autismo; Agnese Mollo, urologo Asp di Cosenza, ha relazionato sul ruolo del neuro-urologo: toilette traning; Alfonso Truscelli, gastroenterologo dell’ospedale di Praia a Mare ha relazionato sul ruolo del Gastroenterologo: asse microbiota-intestino-cervello.
La prima sessione è stata chiusa da Luigi Lupo, presidente dell’associazione “Calcia l’Autismo Aps”, particolarmente attiva sul Tirreno cosentino, facente parte del Forum del Terzo Settore, il quale si è soffermato sulle esigenze delle famiglie di poter attivare un percorso di prima accoglienza protetto per poter permettere alle persone con disturbi dello spettro autistico di poter fruire delle necessarie cure mediche e degli esami diagnostici che necessari di volta in volta.

Dopo la pausa è proseguita la seconda sessione con le relazioni di Francesca Greco, anestesista presso l’ospedale “Mariano Santo” di Cosenza, che ha relazionato sul dolore “inespresso” in un’ottica di genere e Mariangela Zicarelli, psicologo dell’Aias di Diamante, che ha chiuso la seconda sessione su sessualità e autismo.

Nel pomeriggio si è tenuta la terza sessione moderata da Angela D’Amato, presidente della sezione di Cosenza dell’AIMD e dalla dottoressa Maria Panebianco, Direttore UOC di pediatria presso l’Ospedale “G. Iannelli” di Cetraro.

Relazioni sul tema della presa in carico precoce e linee di intervento abilitativo e riabilitativo tenuto da Maria Petroni e Maria Teresa Sollazzo, rispettivamente psicomotricista e logopedista presso l’Aias di Diamante. Al termine delle tre sessioni si è tenuta una tavola rotonda con la partecipazione dei dirigenti scolastici dell’I.C. di Belvedere Marittimo, dell’IIS “IPSAR-LC” di Praia a mare e dei rappresentati delle associazioni delle famiglie di persone con spettro autistico “Dimmi A”, “La Casa dei Colori” e “Io autentico”, coordinata da Rosaria Nigro, pediatra presso l’ospedale “G. Iannelli” di Cetraro.
Il seminario si è chiuso con la redazione del questionario di valutazione dell’apprendimento.

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