CANI AVVELENATI E UCCISI NEL CROTONESE: L’ENPA PRESENTA UN ESPOSTO

L‘Ente nazionale protezione animali (Enpa) di Crotone ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Crotone per l’uccisione, presumibilmente per avvelenamento, di diversi cani nel comune di Mesoraca .

Si tratta di cani randagi ma anche cani di proprietà.  Giuseppe Trocino presidente della sezione Enpa Crotone ha richiesto anche l’intervento del Prefetto di Crotone affinché coordini le possibili soluzioni.

“Nell’anno 2023 – sostiene il presidente provinciale dell’Enpa – penso sia assurdo e paradossale doversi ancora confrontare con il fenomeno degli avvelenamenti dei cani randagi e quindi, a distanza di oltre 30 anni dall’emanazione della legge quadro sul randagismo n. 281 del 1991, dover contestare alle Istituzioni l’omessa attuazione di una legge dello Stato Italiano”.

Ricordando che spargere esche avvelenate nell’ambiente “costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo, in particolare per le categorie più a rischio quali i bambini”, Trocino ribadisce che “nella provincia di Crotone il fenomeno degli avvelenamenti è molto diffuso e si ripete ciclicamente. Ciononostante nel corso degli ultimi trenta anni nessun amministratore pubblico è stato perseguito penalmente dalla Procura della Repubblica né dalla Corte dei Conti per aver disatteso i precetti normativi e, conseguentemente, arrecato danni alle casse dell’ente amministrato”.

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