CATANZARO. SEQUESTRATI 17,5 MILIONI DI EURO A VILLA SANT’ANNA

Ufficiali giudiziari di Catanzaro e Guardia di Finanza hanno sequestrato beni per oltre 17 milioni e mezzo di euro alla clinica Villa Sant’Anna per i crediti vantati nei confronti dalla Asp di Catanzaro.

Il provvedimento è stato disposto dalla Corte dei Conti. Le indagini delle Fiamme Gialle hanno fatto emergere doppi pagamenti che l’Azienda Sanitaria Provinciale aveva effettuato nei confronti della casa di cura come corrispettivo delle prestazioni in convenzione.

Lo scorso 17 gennaio era stata data esecuzione al provvedimento di sequestro conservativo fino alla concorrenza della somma di 20.851.599,23 euro disposto dal Presidente della Sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Calabria nei confronti di Villa Sant’Anna Spa e del suo amministratore pro tempore, e in quella sede era stata fissata al 14 febbraio 2023 l’udienza di comparizione delle parti per la conferma, modifica o revoca della misura cautelare.

A seguito della citata udienza, la Corte dei Conti ha confermato il sequestro conservativo, relativamente a tutti i beni immobili e alle partecipazioni societarie, nonché a 4 rapporti finanziari e ha disposto l’estensione della misura cautelare alla somma di euro 17.547.514,50, costituente il credito vantato da Villa Sant’Anna Spa nei confronti dell’ASP di Catanzaro per prestazioni rese in regime di convenzione nell’anno 2020.

Il danno erariale è ascrivibile al management della clinica ed ai vertici pro tempore dell’Asp. Lo scorso 29 novembre sei persone sono state condannate in primo grado a risarcire un danno erariale pari a oltre 20 milioni di euro, comprensivo della rivalutazione monetaria e degli interessi legali, per aver sottoposto l’Asp di Catanzaro ad azioni esecutive tese al riconoscimento di crediti già soddisfatti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *