Condannato a 5 anni ex assessore regionale Talarico

Francesco Talarico, l’assessore al Bilancio uscente della Regione Calabria è stato condannato a cinque anni di reclusione per il reato di scambio elettorale politico-mafioso nel processo scaturito dall’inchiesta denominata “Basso Profilo”.

L’operazione ha fatto luce sui rapporti tra le cosche crotonesi con imprenditori ed esponenti della pubblica amministrazione. La condanna è stata decisa dal gup di Catanzaro Simona Manna al termine di un procedimento svolto col rito abbreviato.

Talarico è stato assolto invece dall’accusa di associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso. Il gup ha anche condannato il neo-collaboratore di giustizia Tommaso Rosa, ritenuto il riferimento operativo della ‘ndrangheta di Roccabernarda, legato al capo del locale Antonio Santo Bagnato.

Quattrodici anni sono stati inflitti a Carmine Falcone (accusato di associazione mafiosa in qualità di organizzatore dell’articolazione mafiosa denominata “locale di San Leonardo di Cutro”) e 4 anni per Antonino Pirrello (titolare della Puliservice srl, accusato di essere il promotore di una associazione per delinquere semplice aggravata dal metodo mafioso).

Assolto, come chiesto anche dall’accusa, Luciano Basile, amministratore delegato di Sicurtransport spa, società di vigilanza privata (accusato di traffico di influenze illecite) e assolti anche il notaio di Catanzaro Rocco Guglielmo (accusato di varie ipotesi di falso ideologico) e Rodolfo La Bernarda (traffico di influenze illecite aggravato dal metodo mafioso e corruzione).

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