Mercoledì prossimo, “Giorno della memoria”, nel rigoroso rispetto delle regole anti Covid, il Prefetto di Cosenza Cinzia Guercio, consegnerà, presso gli Uffici prefettizi, le medaglie d’onore ai familiari di Angelo Sangiovanni, nato ad Aieta e deportato in Austria dal 13 settembre 1943 al 1 agosto 1945. La medaglia verrà ritirata dal figlio Vincenzo.
L’ambito riconoscimento andrà anche ad Antonio, figlio di Salvatore De Luca, nato a Rossano e deportato in Germania dal 9 settembre 1943 all’8 maggio1945;
a Giovan Battista, figlio di Rinaldo Di Santo, nato a Fiumefreddo Bruzio e deportato in Germania dal 9 settembre 1943 al 15 agosto 1945;
a Rosina Colacino, moglie di Francesco De Bonis, nato a Luzzi ed internato ad Auschwitz dal 9 settembre 1943 al 1 maggio 1945;
a Francesco Falbo, genero di Mario Cimbalo, nato a Rose e internato a Norimberga Stalag XIII D dal 9 settembre 1943 all’8 maggio 1945;
a Vincenzo, figlio di Leonardo Rizzo, nato ad Albidona ed internato in Germania dall’11 settembre 1943 al 4 settembre 1945.
Il riconoscimento, istituito con legge n. 296 del 27 dicembre 2006, viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti.
