Covid. Scuola, 25 milioni di eruo per l’inclusione

L’assessore regionale alla Scuola, Sandra Savaglio ha presentato con una conferenza stampa il progetto “A scuola di inclusione” che prevede una dotazione finanziaria di 25 milioni di euro.

Il progetto si articola in una serie di misure che potenzieranno la vocazione formativa e inclusiva delle istituzioni scolastiche calabresi.

Ogni istituto comprensivo potrà avere un finanziamento fino a 170mila euro in due anni. Le attività oggetto dell’intervento sono tre:

1) i percorsi di sostegno didattico, che mirano al superamento e alla rimozione degli ostacoli di apprendimento e di partecipazione riferibili al bisogno educativo speciale, attraverso la realizzazione di interventi in modalità laboratoriale nell’ambito dell’approfondimento delle competenze di base linguistiche e matematiche, sui temi dell’arte, teatro, musica, sport, lingue straniere, cultura ambientale, enogastronomia, cittadinanza attiva;

2) i percorsi di ascolto e supporto psicologico che realizzano la finalità di contrastare la dispersione scolastica, contribuendo a migliorare l’inclusione e la riduzione dello svantaggio degli studenti attraverso interventi di contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo, attività di counselling psicologico, educativo e familiare, azioni volte a potenziare la motivazione allo studio, l’autostima e l’intelligenza emotiva. In particolare, saranno possibili interventi psicologici anche all’interno delle famiglie;

3) la formazione dei docenti per migliorare le conoscenze e competenze del personale della scuola e dei docenti nell’approccio agli alunni e studenti illustrando strategie, indicazioni operative, programmazione educativo-didattica, parametri di valutazione dell’apprendimento ed eventuali correttivi da implementare in funzione dei bisogni degli allievi coinvolti.

Il prossimo 6 maggio si terrà un webinar, alla presenza del dirigente di settore, Anna Perani, per illustrare alle scuole tutte le procedure e chiarire qualsiasi dubbio relativo alla partecipazione al bando.

«Abbiamo ascoltato le esigenze delle famiglie, dell’associazionismo e del territorio, sia per quanto riguarda gli studenti che hanno difficoltà riconosciute, sia per quanti, a causa del Covid – ha spiegato l’assessore Savaglio -, vivono in un isolamento psicologico e sociale ostativo».

«Siamo fieri – ha aggiunto – di essere la prima Regione d’Italia a impegnarsi su questo fronte, anche in considerazione del contrasto a fenomeni come il cyberbullismo e il bullismo che rappresentano un’emergenza nazionale».

 

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