Wanda Ferro, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Calabria, deputata e segretaria della Commissione parlamentare antimafia ha presentato la sua candidatura a sindaco di Catanzaro alle prossime elezioni comunali del 12 giugno.
All’incontro erano presenti gli assessori regionali Fausto Orsomarso e Filippo Pietropaolo, i consiglieri di Palazzo Campanella Antonio Montuoro e Luciana De Francesco, Michele Traversa, il deputato Maurizio d’Ettore e il sindaco uscente di Catanzaro Sergio Abramo.
“Una corsa non solo di bandiera ma di visione di una città che dovrà cogliere le opportunità lasciate e metterne in campo tante altre – ha detto. Mi aspetto un risultato di 32 candidati alla loro prima esperienza per il 99%, ma soprattutto anche per la battaglia portata avanti dall’unico centrodestra esistente in questa città”.
“Spero – ha detto rivolgendosi ai suoi ex compagni di coalizione – che si possa presto ripristinare quel tavolo che da tempo viene invocato da più parti e che nello stesso tempo si ritorni ad essere quella squadra che ha fatto tante battaglie e che in Fdi ha trovato un alleato leale dall’inizio alla fine anche cercando un nome unitario sin dall’inizio, a tavoli più ristretti, che poi non è stato trovato”.
“All’inizio avevo detto di no perché intendevo continuare il mio mandato parlamentare. I mandati si devono iniziare e finire e proseguirò fino a quando mi sarà consentito. Oggi invece ho la consapevolezza che in città si possono raggiungere dei risultati e c’è una parte di cittadini che ha intercettato il nostro programma nelle scelte di voto. Penso d’aver avuto delle esperienze importanti, in questi anni, e devo dire che non c’è cosa peggiore di chi rinnega la sua storia e rinnega se stessi”.
A chi parla di macerie del centrodestra ha risposto: “Non penso si possa parlare di macerie. Naturalmente gli strascichi sono importanti rispetto non solo alla situazione di Catanzaro, ma anche ad altre città italiane”. Wanda Ferro ha anche riferito di come Giorgia Meloni abbia “apprezzato ancora una volta il mio impegno, il mio senso del dovere, il mio grande amore per questo partito per la mia storia politica sempre dalla stessa parte. Era un dovere, nei confronti di 32 persone che a distanza di 48 ore dal deposito delle liste ancora non avevano un candidato a sindaco. Ci sono dunque 32 persone che soprattutto hanno fiducia in Giorgia Meloni”.
“Credo – ha poi precisato Wanda Ferro – ci potessero essere tanti nomi e non ho impiegato nemmeno 24 ore a decidere. Se ci fosse stata una imposizione dall’alto la scelta sarebbe arrivata dopo tre giorni”.
A Catanzaro “c’è bisogno di menti illuminate e dell’aiuto di tutti. Dall’imprenditoria, agli intellettuali, ai cittadini sani e onesti. La politica non può farcela da sola. Quanto al programma bisogna trovare una identità dei quartieri sempre troppo distanti dal centro storico. Penso alla riqualificazione dei quartieri dormitorio, a creare per le fasce deboli e per i tanti cittadini che si sentono di serie B, per disabili e i bisognosi i servizi di prossimità. Ma anche la vecchia tranvia nel centro storico e il parco commerciale all’aperto. Abbiamo capacità e competenze per fare tutto questo“.
Martedì prossimo a sostegno di Wanda Ferro e della sua squadra arriverà a Catanzaro Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia terrà un comizio al teatro comunale del Capoluogo alle ore 17.30
