Elezioni regionali. Oltre 100 sindaci con il candidato presidente Irto

Oltre 100 sindaci di tutte le province calabresi hanno sottoscritto un documento a sostegno di Nicola Irto, candidato a presidente della regione proposto dal Partito democratico.

DOCUMENTO INTEGRALE DEI SINDACI

In questo ultimo anno, le ataviche condizioni di arretratezza socio-economica della Calabria si sono
aggravate, non solo a causa della pandemia che ha toccato tutti i cittadini calabresi ed ha acuito l’emergenza
sanitaria ed economica, ma principalmente per una mancanza di prospettiva politica e di sviluppo integrale.
Le soluzioni, a tutti i livelli, si sono mostrate insufficienti, inadeguate o incongrue. Le politiche dei sussidi a
pioggia distribuiti dalla Giunta regionale della Calabria hanno fornito ristori del tutto insufficienti, bruciando
ingenti risorse pubbliche. Lo sguardo della politica è rivolto solo ai problemi giornalieri, senza una benché
minima visione di futuro.
Come amministratori locali, oggi più che mai, siamo chiamati ad essere responsabili nei confronti dei nostri
cittadini, ma non riusciamo a dare risposte adeguate perché siamo abbandonati a noi stessi, sepolti sotto una
montagna di problemi causati da dotazioni organiche sottodimensionate e insufficienti, dall’impossibilità di
ricorrere a ulteriore capacità di indebitamento, dalla carenza assoluta di capitale umano, a cominciare dagli
uffici tecnici e dai progettisti. Si passa così da un’emergenza all’altra: in sanità, nel settore ambientale, in
quello idrico, nei lavori pubblici, nei trasporti e ancora nelle politiche del lavoro, nella programmazione
comunitaria e nazionale, nelle tematiche sociali.
Governare un territorio significa misurarsi quotidianamente con decine di problemi diversi, estremamente
tangibili, come sa benissimo chi vive la trincea delle amministrazioni locali. Significa assumersi la
responsabilità di decidere, anche col rischio di sbagliare. Significa dare risposte concrete ai cittadini.
Significa essere un punto di riferimento per la propria comunità, senza partorire slogan a raffica, fare
promesse irrealizzabili, mistificare la realtà o trascorrere le giornate nella torre eburnea dei social network a
contare i “like”.
Siamo rimasti l’ultimo baluardo di vicinanza delle istituzioni, alcune delle quali sempre più distanti ed
autoreferenziali, con un ruolo che ci impone di mitigare la rabbia e la sfiducia dei calabresi…ma da soli non
ce la possiamo più fare! La politica degli spot, degli annunci e della teatralità a volte scomposta ha finito per
aggravare la situazione ed è arrivato il momento di porre fine all’idea distorta della politica che si è fatta
strada negli ultimi anni. Serve il contributo di tutti per far uscire la Calabria da una crisi senza fine.
La politica è impegno, concretezza e sacrifici, non apparenza portata al parossismo. Serve una rivoluzione di
mentalità e d’approccio. Serve ricostruire il rapporto di fiducia tra governanti e governati, ormai totalmente
consunto, dando a questi ultimi una prospettiva, una bussola, una speranza per il futuro.
La Calabria ha di fronte a sé un’opportunità enorme, forse l’ultima nell’orizzonte degli anni a venire; il
Recovery Plan. In questa partita delicatissima che deciderà le sorti dell’Italia e dell’Europa dell’avvenire, la
nostra regione non ha oggi rappresentanti politici capaci di affrontare una sfida così complessa e, in questo
contesto, la scelta del prossimo presidente della Regione sarà cruciale per annoverare la Calabria tra le
regioni salvate piuttosto che tra quelle sommerse.
Siamo fermamente convinti che bisognerà intraprendere un percorso nuovo, autenticamente di riforma,
contraddistinto da una forte impronta legata all’orgoglio meridionalista. Serve dare spazio, immediatamente,
ad una nuova classe dirigente. Calabrese, capace, responsabile. In un progetto plurale e aperto a tutte le forze
che compongono il campo progressista, per opporsi alla pericolosità dei sovranismi e all’impostura di certi
populismi che oggi ci tengono in ostaggio di dirette Facebook ed annunci senza prospettiva.
Un progetto che riteniamo debba ruotare attorno alla autorevole figura di Nicola Irto, consigliere regionale
più votato alle ultime elezioni regionali, profondo conoscitore dei territori, delle loro difficoltà, delle diffuse
potenzialità, nonché, nella passata legislatura, presidente del Consiglio regionale che con il suo contegno
istituzionale rigoroso ha dato lustro alla Calabria, facendola entrare nei più prestigiosi network di relazione
dei sistemi regionali, a livello nazionale ed europeo.
Partendo da quell’esperienza, dall’alto profilo culturale e fondata su una nuova visione del Mezzogiorno,
siamo certi che Nicola Irto rappresenti il cambiamento necessario per la nostra regione, verso un futuro che
premi la competenza e il merito, che argini la fuga dei cervelli, che metta a valore il capitale umano e che
restituisca ai giovani la possibilità di scegliere di non emigrare.
Per questo ci impegneremo attivamente affinché Nicola Irto diventi il presidente della nostra Regione e
incarni i valori della Calabria migliore, quella che quotidianamente si fa onore in tutto il mondo tenendo alto
il nome di una comunità fiera, orgogliosa, testarda che ha il diritto di intraprendere finalmente la via della
speranza e del riscatto sociale.
Con lui ci confronteremo nei prossimi giorni per definire insieme le priorità dei nostri territori dentro una
visione generale della Calabria di domani, costruendola fin da oggi con l’abnegazione che da sindaci ed
amministratori locali mettiamo in campo ogni giorno ascoltando i cittadini, rispondendo alle loro difficoltà e
alle loro aspettative.
Cosenza, 24 febbraio 2021

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