Emergenza Covid a Cosenza. Troppi ritardi nei tamponi, Asp scrive alla regione

La task force dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, guidata dal dott. Mario Marino ha scritto alla Regione Calabria affinché autorizzi nel più breve tempo possibile il trasferimento di tamponi ad un laboratorio “identificato come idoneo, secondo le vigenti indicazioni ministeriali e regionali”, diverso da quello interno all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza.

La missiva segue ad una precedente comunicazione per ottenere il trasferimento dei tamponi ancora da processare fuori regione “al fine di ridurre i tempi di attesa dei referti che, ad oggi, vanno mediamente dai 7 ai 10 giorni“.

Sono troppi i tamponi ancora da processare, circa mille a settimana, in considerazione dell’andamento del quadro epidemiologico.

Ad ingolfare il laboratorio di Cosenza non solo i test per contact tracing e quelli per screening pre ricovero, ma anche i tamponi che vengono effettuati periodicamente al personale medico e infermieristico dell’ospedale dell’Annunziata.

TENDE FUORI DAL PRONTO SOCCORSO DELL’ANNUNZIATA

Su disposizione del sindaco Mario Occhiuto, la Protezione civile ha installato due tende nell’area antistante il pronto soccorso dell’ospedale di Cosenza, in modo da implementare gli spazi per i pazienti positivi al coronavirus in attesa di essere dislocati nei vari reparti.

Ho trovato trenta persone, perlopiù anziane, sole, in attesa di essere ripartite nei reparti – ha detto Occhiuto. C’è bisogno di atti immediati per sbloccare la situazione che così non può continuare. Chiedo che non venga insabbiata, né sottovalutata la mia ordinanza con la quale ho richiesto l’assunzione immediata di personale medico e infermieristico“.

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