A Papasidero si è concluso con successo l’evento dal titolo “Un Parco di libri: turismo, cultura e natura a Papasidero” organizzato dall’associazione Arca con il patrocinio del Comune di Papasidero e cofinanziato della Regione Calabria.
L’iniziativa, alla sua prima edizione, ha messo in contatto amanti della lettura e della sostenibilità ambientale di ogni età. Tre giorni di incontri, mostre, laboratori didattici di lettura animata ed esperienze di trekking per sentieri dal grande interesse paesaggistico e culturale.
Per l’occasione sono stati organizzati laboratori di archeologia sperimentale presso il Parco archeologico della grotta del Romito che hanno coinvolto diversi gruppi di studenti provenienti anche da fuori regione.
Altrettanto interesse è stato mosso per le attività di animazione didattica organizzate nella frazione abbandonata di Avena, borgo aggrappato ad una roccia, in una posizione panoramica che domina la valle del fiume Lao ed il massiccio del Pollino. Angelo Napolitano e Michele Capalbo, ideatori e organizzatori dell’evento, avvalendosi di uno staff di esperti, hanno organizzato cacce al tesoro digitali ed altre iniziative legate al metaverso. I partecipanti hanno potuto indossare visori che consentono di isolarsi dalla realtà esterna e catapultarsi in situazioni quali una discesa di rafting nelle gole del fiume Lao oppure nella grotta del Romito.
Durante il corso delle attività è stato possibile ammirare, lungo il tragitto messo in sicurezza per l’occasione dal comune di Papasidero, numerose installazioni fotografiche sulle risorse naturalistiche del Parco nazionale del Pollino.
L’evento ha permesso di far riscoprire questi territori a giovani ed adulti calabresi e non solo.
Gli organizzatori fanno sapere che questo evento è stato il trampolino di lancio per la nascita di un nuovo attrattore turistico nel Parco.
Il sindaco di Papasidero, Fiorenzo Conte, che ha seguito da vicino ogni fase del progetto si dice molto entusiasta dei risultati raggiunti.
