‘Lande desolate’. Assolti Oliverio, Bruno Bossio e Adamo

Il gup di Catanzaro Giulio De Gregorio ha assolto perché “il fatto non sussiste” l’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio nel processo con rito abbreviato scaturito dall’operazione “Lande desolate”. Oliverio era accusato di abuso d’ufficio e la Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi di carcere. Assolti anche la deputata del Pd Enza Bruno Bossio e suo marito Nicola Adamo, entrambi accusati di corruzione.

Nell’udienza preliminare la Procura aveva chiesto per loro il rinvio a giudizio. Il gup ha invece rinviato a giudizio altre 14 persone tra le quali l’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri.

L’inchiesta ‘Lande desolate’ riguarda presunte anomalie riscontrate nella realizzazione di tre opere pubbliche, due delle quali incompiute: l’aviosuperficie di Scalea, l’ovovia di Lorica e piazza Bilotti a Cosenza (unica portata a termine).

Secondo l’accusa gli imputati avrebbero cercato di rallentare l’esecuzione dei lavori di Piazza Bilotti, eseguiti dal “gruppo Barbieri” per non far inaugurare la piazza al sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che in quel periodo era candidato. In cambio il gruppo Barbieri avrebbe ottenuto finanziamenti per altri lavori.

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