LAVORO A MIGRANTI SOPRAVVISSUTI AL NAUFRAGIO DI CUTRO: GIUNTA APPROVA “OIKOS CALABRIA”

La Giunta della Regione Calabria, nella riunione di oggi pomeriggio, su proposta dell’assessore al Lavoro e alla formazione professionale Giovanni Calabrese, ha approvato una deliberà che aiuterà concretamente i sopravvissuti al naufragio di Cutro e altri profughi.

Raccogliendo le istanze di Ance Calabria che ha manifestato l’esigenza e le difficoltà di reperire operai per le loro attività d’impresa, la regione propone il progetto ‘Oikos Calabria’ rivolto a migranti vulnerabili, richiedenti e titolari di protezione internazionale e altre categorie di cittadini stranieri in condizione di vulnerabilità con permessi di soggiorno che consentono l’attività lavorativa.

L’Ance si occuperà della formazione al lavoro delle persone sopravvissute al naufragio di Cutro che vorranno restare in Italia e degli altri migranti affinché possano essere impiegati nelle imprese che si occupano di edilizia nella nostra Regione. Ci saranno percorsi dedicati, mediante lo svolgimento di attività formativa teorica e successiva esperienza professionalizzante presso le imprese del settore aderenti.

I calabresi – si legge in una nota del presidente Roberto Occhiuto hanno patito nei decenni passati il dramma dell’emigrazione, e sanno che cosa significa il distacco dalla propria terra alla ricerca di una vita migliore. Questa iniziativa rappresenta un modo tangibile e concreto di affermare la solidarietà che la Calabria ha già mostrato dopo la tragedia di Cutro“.

DICHIARAZIONI DELL’ASSESSORE CALABRESE

Guardiamo ad un nuovo modello di inclusione che consentirà ai migranti di essere inseriti in un percorso lavorativo, recependo anche la preoccupazione di Ance Calabria e dei sindacati del settore circa la carenza di manodopera in un settore oggi in crescita grazie alle opportunità e all’incremento di attività poste in essere attraverso il Pnrr. Con Ance Calabria, come già condiviso nelle scorse settimane con il presidente Perciaccante e con il Dipartimento Welfare e Lavoro si stanno avviando una serie di attività di formazione di figure qualificate, secondo quelli che sono oggi i reali fabbisogni del settore, per creare reale occupazione in Calabria. La vicenda di Cutro, che ha scosso l’intera Nazione, ci ha portato ad accelerare questo percorso, facendo divenire la Calabria non solo terra di sbarco e accoglienza, ma anche terra di occupazione e prospettiva. Oikos favorirà la convivenza dei cittadini italiani e stranieri e consentirà di partecipare alla vita economica, sociale e culturale. In particolare il progetto, a cura dal Dipartimento Welfare e Lavoro, riguarderà l’attivazione di percorsi formativi dedicati nel settore edilizio, mediante lo svolgimento di attività formativa teorica e successiva esperienza professionalizzante presso le imprese del settore aderenti. Allo stesso tempo, ‘Oikos Calabria’  consentirà alla Regione di soddisfare il fabbisogno delle imprese calabresi operanti nel settore dell’edilizia di figure dotate di competenze adeguate e specifiche in grado di sostenere la ripresa e la ripartenza“.

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