Mogol, grande paroliere e Presidente della Siae, annuncia la crisi del settore musicale legata alla pandemia che si sta vivendo.
Mogol parla di un vero e proprio fondo di solidarietà di emergenza di 500.000 euro istituito per acquistare i 2.500 pacchi alimentari che saranno distribuiti a domicilio agli associati, a quegli artisti che non potendo lavorare in questo momento non riescono neanche a mangiare.
Solo i mancati incassi di diritto d’autore ad oggi, per il 2020, si stimano in 200 milioni di euro.
Il padre della canzone italiana si è prodigato nello scrivere un brano dedicato ai medici che stanno lavorando “sul fronte Covid-19” sulle note di “Il mio canto libero” di Battisti– Mogol. Nel video diffuso, i medici mettono in mostra le proprie doti da musicisti.
