NAUFRAGIO DI CUTRO. ARRESTATO IN AUSTRIA IL QUARTO SCAFISTA

Gli agenti della Squadra mobile di Crotone e della Sezione Aeronavale della Guardia di Finanza in collaborazione con lo Scip Servizi Cooperazione Internazionale di Polizia hanno individuato e arrestato nella notte in Austria Gun Ufuk, il 28enne di nazionalità curda ritenuto uno degli scafisti dell’imbarcazione naufragata sulla spiaggia di Steccato di Cutro nella quale sono morte 72 persone accertate.

L’uomo era riuscito a fuggire al momento dello sbarco facendo perdere le sue tracce. Il Gip di Crotone, in sede di convalida del fermo degli altri due scafisti maggiorenni, aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Ufuk, secondo la testimonianza di alcuni dei superstiti sentiti nei giorni successivi al naufragio, era “lo scafista turco che conduceva l’imbarcazione e cooperava con lo scafista siriano nella risoluzione dei problemi motoristici dell’imbarcazione giunta in Italia“.

Un migrante ha reso noto che “i componenti turchi dell’equipaggio hanno subito preso degli oggetti neri simili a dei tubi che hanno gettato in acqua e si sono tuffati aggrappandosi ad essi per poi scappare“, mentre un altro migrante parla di una fuga in gommone.

Un teste lo indica anche come colui che “a volte scendeva personalmente in stiva per controllare le persone poiché il pakistano spesso litigava con noi migranti con atteggiamento provocatorio e non è stato fatto più scendere in stiva. E’ uno di quelli che è scappato con il gommone insieme al siriano e ad un altro turco, sempre per come ho appreso dagli altri migranti“.

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