‘Ndrangheta. Operazione ‘Spes contra spem’ a Taurianova: 11 arresti

Una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria denominata “Spes contra Spem”, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato all’arresto di 11 persone accusate di essere legate o, comunque, di avere favorito le cosche Zagari-Fazzalari e Avignone operanti a Taurianova e Cinquefrondi.

I principali indagati arrestati oggi sono i boss Pasquale Zagari e Domenico Avignone.

Zagari ha costretto imprenditori e cittadini a dare denaro, sia per rafforzare la cosca e sia per il mantenimento delle famiglie in carcere. Zagari nel 2009 era diventato collaboratore di giustizia partecipando addirittura a dibattiti, convegni e incontri come testimone di redenzione e contro l’ergastolo ostativo ma secondo gli investigatori, una volta scarcerato, aveva ripreso a fare il capocosca dopo essere tornato a Taurianova.

Avignone, al momento ricercato e anche lui già condannato per ‘ndrangheta, offriva “protezione” non richiesta a alcuni imprenditori, risolvendo loro problematiche o rassicurandoli per lo svolgimento “in sicurezza” del loro lavoro.

Nel corso delle indagini i carabinieri hanno trovato un vero e proprio arsenale a disposizione degli indagati composto da fucili mitragliatori, armi da guerra, munizioni di vario calibro, giubbotti antiproiettile e una bomba a mano da guerra.

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