Operazione ‘Metameria’. Mani della ‘ndrangheta anche sul carburante ‘in nero’

A conclusione dell’operazione “Metameria” della Dda di Reggio Calabria, i carabinieri hanno eseguito un Decreto di sequestro preventivo a Reggio e in Provincia di Messina nei confronti di cinque imprese con relativo patrimonio aziendale del valore complessivo di circa 15 milioni di euro.

L’ulteriore porzione dell’attività di indagine ha permesso di denunciare 15 persone ritenute responsabili di riciclaggio ed autoriciclaggio, violazione norme sulle accise e fatturazione per operazioni inesistenti.

L’operazione ‘Metameria’ il 16 febbraio scorso aveva portato all’arresto di 28 persone e aveva consentito di ricostruire i rapporti della cosca di ‘ndrangheta Condello di Archi con imprenditori collusi.

Il nuovo filone di indagine ha posto in luce la figura di Francesco Iannò, imprenditore nel settore della distribuzione dei carburanti a Reggio Calabria.

E’ emerso che può disporre di un ingente quantitativo di carburante c.d. “in nero” che sottrae alla compagnia petrolifera grazie alla complicità di diversi soggetti che poi viene reimmesso nella rete di distribuzione da lui controllata con i due impianti di Reggio.

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