PAOLA. ASSOCIAZIONE “LA RIVIERA DI SAN FRANCESCO” AVVIA LABORATORIO TURISTICO

Nella sala consiliare del Comune di Paola si è tenuto ieri l’incontro per la costituzione del Laboratorio Turistico a cura de “La Riviera di San Francesco“, l’associazione turistica che raggruppa i territori degli undici comuni costieri compresi fra Cetraro e Amantea, a sua volta associata al Consorzio Terredamare.

Il progetto sperimentale, avviato sulla carta prima della pandemia e poi messo in stand-by, ha come obiettivo l’attuazione di una governance turistico-territoriale che possa mettere in rete e connessione gli 11 comuni per un dialogo propositivo e azioni comuni da intraprendere nel settore turistico, l’organizzazione di iniziative itineranti e la promozione del territorio sotto un’unica voce, la programmazione di eventi attrattori, non solo nei mesi estivi ma per l’intero arco dell’anno.

All’incontro hanno partecipato per il Comune di Paola, il vicesindaco Maria Pia Serranò; per il Comune di Cetraro, il vicesindaco Tommaso Cesareo; per il Comune di Acquappesa, il vicesindaco Massimiliano De Caro; per il Comune di Falconara Albanese, il sindaco Francesco Candreva e il vicesindaco Carmelo de Virgiliis; per il Comune di Fuscaldo, il Consigliere Carmelo Scrivano; per il Comune di Fiumefreddo, l’Assessore al Turismo Carmine Bruno.

Assenti ma convinti di aderire al progetto il Vicesindaco di Guardia Piemontese, Pietro Occhiuzzi e il Sindaco di Longobardi, Giacinto Mannarino.

A rappresentare l’associazione Riviera di San Francesco è stato il presidente Giuseppe Ollio, mentre per il Consorzio Terredamare ha partecipato il Direttore Generale, Francesco Imbroisi.

All’incontro, ha preso parte anche Alessandra Porto, esperta di turismo e accompagnatore turistico, alla quale è stato affidato l’incarico di coordinare il Laboratorio Turistico e i Comuni aderenti. Il Consorzio Terredamare, e con esso l’associazione “La Riviera di San Francesco”, lavora sin dalla sua costituzione, ormai decennale, alla costruzione di una rete tra operatori del settore turistico. Nei prossimi mesi sono previste le prime azioni sul territorio che il Laboratorio si propone di mettere in campo.

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