Le mani della ‘ndrangheta sulla movida reggina

I carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria ed il personale della Squadra Mobile della Questura hanno eseguito 15 provvedimenti di fermo emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di altrettanti indagati appartenenti alle cosche di ‘ndrangheta Condello e Stillitano. Sono ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione di armi, tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, intestazione fittizia di beni e maltrattamento di animali con l’aggravante del metodo mafioso. L’indagine rappresenta lo sviluppo dell’operazione “Eracle” avviata nel 2015 che ha consentito di contrastare la serie di aggressioni, risse ed intimidazioni delle estati reggine ad opera delle giovani leve della ‘ndrangheta.

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