Gli ospedali calabresi si attrezzano per la nuova ondata di emergenza da Covid – 19. Giuseppe Zuccatelli, commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera “Pugliese Ciaccio” e del Policlinico universitario “Mater Domini” di Catanzaro comunica che a Catanzaro ci sono quattro persone in terapia intensiva Covid e 23 in malattie infettive Covid tra gli ospedali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini.
All’interno del Policlinico c’è la possibilità di raddoppiare da sei a 12 i posti letto delle terapie intensive così com’è possibile avere altri 12 posti letto in malattie infettive che stiamo liberando dei pazienti non Covid per farla diventare potenzialmente un’area Covid. I reparti di Malattie infettive ospitano 23 pazienti Covid su 29 che entro poche ore diventeranno 31.
REGGIO CALABRIA
Nel Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria è la carenza di personale a preoccupare in relazione alla pandemia di Covid. I pazienti ricoverati in malattie infettive sono 20 e uno in terapia intensiva. Numeri al di sotto della capacità della struttura reggina che nell’ala dedicata esclusivamente ai contagiati, è di 20 posti di terapia intensiva, 20 di terapia sub intensiva, 13 di pneumologia e 16 di Obi (Osservazione breve intensiva) Covid. Inoltre sta per essere attivato il terzo reparto. “Potremmo attivare anche 100 nuovi posti letto, ma se non abbiamo il personale è del tutto inutile” ha detto il direttore sanitario del Gom Salvatore Costarella.
COSENZA
Sono due i posti letto occupati nella rianimazione Covid dell’ospedale Annunziata di Cosenza sui 6 previsti. Il reparto può ospitare, complessivamente, 30 degenti, tra Covid e no-Covid. Più complessa la situazione nel reparto di malattie infettive. Infatti, sui 34 posti a disposizione, ne sono occupati 29, con due degenti ricoverati per altre patologie. In ogni caso la situazione è comunque sotto controllo anche perché molti dei degenti attuali in malattie infettive sono sintomatici non gravi la cui dimissione potrebbe avvenire a breve.
