Il Tribunale collegiale di Paola ha assolto l’imprenditore Francesco d’Amato di Santa Maria del Cedro dalle accuse di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione minorile.
I fatti risalgono al 2017. L’uomo era titolare di un club nel quale lavoravano due ragazze rumene, una minorenne e una ragazza maggiorenne.
L’imprenditore era accusato di aver usato anche la minore come ‘esca’ per attirare clientela e che i frequentatori avrebbero consumato rapporti sessuali con la dipendente che ancora non aveva compiuto il diciottesimo anno di età.
Dopo oltre un anno di indagini e due processi il Tribunale di Paola ha dato ragione agli avvocati difensori Italo Guagliano e il figlio Italo Ettore Guagliano.
