Scalea. Vaccinazioni anticovid per ultraottantenni nella sala consiliare

A Scalea attivate le vaccinazioni presso la sala consiliare. La campagna vaccinale anticovid per gli ultraottantenni sul Tirreno cosentino riguarderà inizialmente i centri più grandi (Scalea, Paola, Amantea) ha spiegato la dottoressa Angela Riccetti – responsabile Asp del Distretto – nel corso di una conferenza stampa.

Presenti anche il sindaco Giacomo Perrotta e il Presidente del Consiglio comunale Gaetano Bruno che domani incontrerà il Commissario dell’Asp di Cosenza.

NOTA STAMPA

Importanti novità per quanto riguarda il poliambulatorio di Scalea. Nella giornata di ieri 25 febbraio 2021 il commissario straordinario dell’Asp di Cosenza dottor Vincenzo Carlo La Regina ha protocollato al sindaco Giacomo Perrotta richiesta ufficiale di disponibilità di locali comunali.

Nella breve nota si legge: “Preso atto della inidoneità dei locali del Poliambulatorio sito in località Contrada Petrosa di codesto comune, a seguito di sopralluogo effettuato dal nostro Ufficio Tecnico, al fine di consentire l’erogazione dei servizi assistenziali, si invita la S.V a fornire locali idonei alla bisogna da utilizzare temporaneamente e nell’immediato in attesa di rimuovere le criticità riscontrate. Tanto al fine di non interrompere prestazioni relative all’intero ambito territoriale cui afferiscono ben 15 comuni dell’Alto Tirreno con una popolazione di circa 60mila abitanti tra i quali anche soggetti fragili”.

“Si tratta di un’ottima notizia  – ha commentato il Presidente del Consiglio Gaetano Bruno – delegato dal sindaco a seguire la vicenda –  che intanto testimonia la volontà dell’Asp, così come annunciato nel corso del consiglio comunale aperto proprio dal dottor La Regina,di mantenere i servizi erogati dal poliambulatorio sul territorio comunale. Si tratta del primo atto formale che conferma la bontà del percorso intrapreso di concerto tra l’Asp e il Comune per evitare, anche temporaneamente, lo spostamento dei servizi erogati dal poliambulatorio”.

Inoltre, dalla nota del commissario, si evince la volontà di rimuovere le criticità riscontrate sulla struttura che ospita oggi il poliambulatorio e quindi la possibilità di ripristinare in futuro la funzionalità dello stabile.

“Abbiamo lavorato sottotraccia data la delicatezza della questione insieme al Vicesindaco Alfano e ai consigliere Faillace e Angona – commenta il Presidente del Consiglio Gaetano Bruno – e mi auguro a nome di tutto il consiglio comunale e della popolazione di Scalea non solo che i servizi rimangano nel territorio comunale ma che i locali del poliambulatorio possano essere ristrutturati e potenziati nell’ottica di un’offerta sanitaria più  complessiva a livello regionale nella quale il comune di Scalea e l’alto Tirreno cosentino possano offrire servizi di alta specialità soprattutto per la medicina territoriale”.

 

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