assassino

Dopo 6 anni, gli uomini della Squadra mobile di Catanzaro e del Commissariato di Lamezia Terme hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Marco Gallo, ritenuto l’autore dell’omicidio e della distruzione del cadavere dell’imprenditore Domenico Maria Gigliotti, ucciso nel gennaio 2015 a Lamezia Terme.

Finisce in manette anche il padre del presunto assassino di Aneliya Dimova, la bulgara 55enne uccisa lo scorso 30 agosto nella sua casa di Belvedere Marittimo. I carabinieri della locale stazione lo hanno arrestato per detenzione illegale di armi.