Ricorre il 25 novembre di ogni anno la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Anche San Lucido vuole fare la Sua parte, unita da una ferma volontà di contrastare il dilagare di questo fenomeno. Una iniziativa condivisa, per un approccio sempre più consapevole nei confronti di questo problema. Alla presenza delle rappresentanti […]
La Corte di Cassazione ha confermato la pena decisa in Appello per Sergio Carrozzino, ritenuto l’autore dell’assassinio di Silvana Rodrigues, la 33enne di origini brasiliane uccisa a Belvedere Marittimo nel dicembre del 2015. Carrozzino era stato condannato a 30 anni di reclusione. Nel processo si erano costituite parte civile l’Amministrazione comunale di Belvedere, la famiglia e il
La Corte di Appello di Catanzaro ha rideterminato in anni due di reclusione e 500 euro di multa, la condanna nei confronti della giovane donna di Scalea, imputata di estorsione aggravata a sfondo sessuale a danno di un noto insegnante di Diamante in pensione. In primo grado, a seguito di giudizio abbreviato, la donna era
La Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato a 18 anni di carcere Francesco Schiattarelli, il 21enne napoletano ritenuto responsabile della morte di Francesco Augieri.
L’ex sindaco di Riace Domenico Lucano è l’unico candidato considerato ‘impresentabile’ alle prossime elezioni regionali in Calabra, secondo il codice di autoregolamentazione dei partiti e la legge Severino.
La Corte d’Assise di Cosenza, ha condannato a cinque anni di reclusione l’ex capo dei vigili del fuoco di Cosenza, Massimo Cundari.
La Corte di Appello di Reggio Calabria ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale aggravata in danno di minore un 55enne di Cittanova. Il pronunciamento ribalta sentenza di assoluzione in primo grado del Tribunale di Palmi.
La Corte d’Appello di Catanzaro ha condannato Franco Muto, capo dell’omonima cosca di ‘ndrangheta di Cetraro, a 20 anni di reclusione per il reato di associazione mafiosa. Per il “Re del pesce”, è stata disposta inoltre la misura di sicurezza della libertà vigilata per la durata di tre anni, la confisca dei beni e dei rapporti finanziari
Si è svolto dinanzi al Gip di Paola, Dr.ssa Elia, il processo a carico dei tre giovani cosentini che, nel giorno di ferragosto dello scorso anno, seminarono il terrore tra le vie di Diamante, aggredendo, con tirapugno di ferro e manganello telescopico, alcuni dipendenti di una pizzeria e minacciando, con una pistola, altri turisti presenti.
Gli uomini della Guardia Civil spagnola hanno arrestato a Barcellona il latitante Giuseppe Romeo, inserito nell’elenco dei più pericolosi. E’ figlio di Antonio Romeo, detenuto a Parma e ritenuto contiguo all’omonima cosca di ‘ndrangheta di San Luca.
