Maria Chindamo, l’imprenditrice 44enne scomparsa il 6 maggio del 2016 nelle campagne di Limbadi, nel vibonese, sarebbe stata uccisa ed il suo corpo dato in pasto ai maiali o macinato con un trattore. Lo ha rivelato alla Dda di Catanzaro il collaboratore di giustizia Antonio Cossidente, ex componente del clan dei Basilischi, in Basilicata.