A Mesoraca l’ultimo saluto a Ginevra
Grande tristezza a Mesoraca per l’ultimo saluto a Ginevra Soressa, la bimba di 2 anni morta per covid all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Grande tristezza a Mesoraca per l’ultimo saluto a Ginevra Soressa, la bimba di 2 anni morta per covid all’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Calabria ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da un gruppo di genitori in merito all’ordinanza del sindaco facente funzione che aveva sospeso le attività didattiche in presenza nelle scuole di Reggio Calabria fino al 22 gennaio.
In Provincia di Vibo Valentia ci sono anche due neonati, uno di sei e l’altro di otto mesi, finiti in ospedale dopo essere stati contagiati da familiari risultati positivi al coronavirus.
Lasciano neonata di 2 mesi completamente sola in casa con una stufa elettrica accesa per andare a bere un drink in un locale.
Una delegazione del Comitato Uniti per l’Autismo Calabria è stata ricevuta presso la sede della Cittadella Regionale “Jole Santelli” dal Vice presidente della Giunta Regionale, Giuseppina Princi, delegata dal Presidente della Regione Roberto Occhiuto.
Un ragazzino di 16 anni si è autodenunciato per aver aggredito un quattordicenne lo scorso 4 ottobre davanti all’istituto Valentini di Castrolibero.
A Melicucco, nel reggino, i Carabinieri hanno arrestato un 64enne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, per i reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona. Teneva segregati in casa i genitori anziani ultranovantenni in condizioni di estremo disagio.
Il primo caso di variante inglese di covid in Calabria era stato registrato già a gennaio, alcune settimane prima che due soggetti positivi al virus mutato venissero individuati tra gli ospiti del Centro di accoglienza per migranti di Longobardi, nel cosentino. Si tratta di una bambina di 9 anni di Cosenza e dei suoi genitori.
I carabinieri della Compagnia di Cosenza hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di altrettanti minorenni accusati di avere spacciato droga a San Giovanni in Fiore nei pressi di alcuni istituti scolastici e nei luoghi di aggregazione giovanile.
Il Tar della Calabria ha accolto la richiesta di sospensione dell’ordinanza del presidente facente funzioni della Calabria Nino Spirlì per la chiusura delle scuole elementari e medie. In base a quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale gli effetti del provvedimento rimangono validi per le scuole superiori.