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Volevano sequestrare il sindaco di Scilla Pasqualino Ciccone per ottenere indebite concessioni per lo sfruttamento della spiaggia. È quanto emerge nell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Reggio Calabria su richiesta della Dda nell’ambito dell’operazione “Lampetra”.

Torna in libertà anche Salvatore Addino di Buonvicino, destinatario di misura cautelare nell’operazione ‘Katarion’ dello scorso 10 marzo a carico di soggetti ritenuti appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga nell’alto Tirreno cosentino per conto della cosca di ‘ndrangheta Muto di Cetraro. Addino aveva l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Il Gip di

Il Gip Distrettuale di Catanzaro ha disposto l’immediata liberazione di Ciriaco Casella sottoposto agli arresti domiciliari a Ivrea a seguito dell’operazione ‘Katarion’ dello scorso 10 marzo che aveva portato all’esecuzione di 33 misure cautelari nei confronti di soggetti ritenuti appartenere ad un’organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga nell’area dell’alto Tirreno cosentino sotto l’egida della

Nuovo arresto per il consigliere comunale di Reggio Calabria Antonino Castorina. La Polizia ha eseguito un’ordinanza cautelare a carico di 6 persone nel secondo troncone dell’inchiesta sui brogli elettorali alle elezioni comunali del 20 e 21 settembre 2020 a Reggio.

Il gip di Catanzaro Teresa Guerrieri ha autorizzato la riapertura di Piazza Bilotti a Cosenza dopo il dissequestro del 3 febbraio scorso. Il sindaco Mario Occhiuto ne ha ricevuto notizia  dall’avvocato Nicola Carratelli, il legale che ha curato per conto del Comune, l’istanza di dissequestro e le successive fasi. La riconsegna degli spazi di Piazza

Si sono tenuti gli interrogatori davanti al Gip di Cosenza nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alla scoperta della falsificazione dei bilanci dell’Azienda sanitaria provinciale cosentina dal 2015 al 2017.

COMUNICATO STAMPA DELLA POLIZIA DI STATO Alle prime ore di oggi, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Cosenza, a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, diretta dal Procuratore Capo dott. Mario Spagnuolo, nei confronti di

Per 15 dipendenti della sezione di Gioia Tauro dell’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese –Arsac il Gip del Tribunale di Palmi ha disposto misure cautelari e patrimoniali. Sono indagati per assenteismo e truffa attraverso l’uso improprio e fraudolento dei badge elettronici personali.