guardia piemontese

I Sindaci dei comuni termali di Acquappesa e Guardia Piemontese,  Francesco Tripicchio e Vincenzo Rocchetti hanno diffuso una nota congiunta con la quale si dicono disponibili a valutare le condizioni tecniche ed economiche espresse dai legali della Sateca nell’incontro richiesto dall’assessore regionale Fausto Orsomarso.

Gli avvocati della Sa.te.ca. spa, la società che finora ha gestito le Terme Luigiane ed è proprietaria di una parte delle strutture, hanno preso le distanze da quanto affermato dall’assessore Fausto Orsomarso che lascia intravedere una soluzione della vicenda che vede contrapposti la società ed i comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese.  Gli avvocati Enzo

«Siamo impegnati a sostenere i lavoratori delle Terme Luigiane, così come già fatto in passato. Abbiamo fatto incontrare gli avvocati delle parti e suggerito di trovare una soluzione in termini giuridici con un atto amministrativo che possa portare all’affidamento delle acque. Dai legali abbiamo ricevuto il consenso alla proposta e attendiamo sviluppi positivi a breve».

Il presidente dei Lions Club di Guardia Piemontese Giovanna Gamba, insieme ad alcuni soci responsabili del Service “Alberi per la vita” e al Presidente dell’Associazione “Amici della Montagna” Mario Capano, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, hanno visitato la location naturale dell’area Serra la Croce del Parco del Pollino, a circa 1400 m s.l.m.,

In vista del 2 Aprile “Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’Autismo”, il Presidente dell’Associazione ‘Calcia l’autismo’ Gigi Lupo ha scritto una lettera a tutti i Sindaci dell’Ambito Territoriale Paola – Cetraro che comprende i comuni di Sangineto, Bonifati, Cetraro, Acquappesa, Guardia Piemontese, Fuscaldo, Paola, San Lucido e Falconara Albanese. Chiede di illuminare di blu un luogo

18 arresti (10 in carcere, 8 ai domiciliari) e 15 obblighi di presentazione alla Polizia giudiziaria a soggetti residenti nei comuni della costa tirrenica cosentina, nella Locride e a Ivrea nel torinese. E’ questo il bilancio dell’operazione denominata “Katarion” (nome ebraico con il quale veniva indicato il promontorio di Cetraro) condotta con il coordinamento della