Il Comune di Paola ha deciso di “sfrattare” la scultura antimafia inaugurata il 25 aprile 2004 e intitolata a Luigi Gravina, commerciante ucciso dalla ‘ndrangheta il 22 marzo del 1982 per avere denunciato i suoi estorsori. Una decisione su cui la vedova, Luigina Violetta, chiede chiarimenti al sindaco Roberto Perrotta con una lettera aperta.