I carabinieri hanno arrestato tre persone di Isola Capo Rizzuto, nel crotonese, con l’accusa di usura ed estorsione ad un commerciante di Cropani, nel catanzarese. Il Provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione distrettuale antimafia. Le indagini sono partite nel novembre del 2019 dopo la denuncia presentata dalla […]
Percepiva il reddito di cittadinanza nonostante sia considerato esponente apicale della ‘ndrangheta vibonese. Si tratta di Vincenzo Barba, 68 anni, detto “u musichiere” ritenuto personaggio di vertice del clan Lo Bianco-Barba di Vibo Valentia in qualità di contabile. Era stato condannato dalla Corte di Appello di Catanzaro per associazione a delinquere di stampo mafioso e
‘Ndrangheta. Boss vibonese incassava Reddito di Cittadinanza Leggi tutto »
Il pm Andrea Buzzelli ha chiesto sei anni e otto mesi di reclusione per Giuseppe Paladino, ex presidente del consiglio comunale di Lamezia Terme nel processo scaturito dall’operazione Crisalide della Dda di Catanzaro. Paladino è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa perché avrebbe dato un “concreto e volontario contributo” alla cosca di ‘ndrangheta Cerra-Torcasio-Gualtieri.
‘Ndrangheta a Lamezia. Pm chiede condanna per ex Presidente del Consiglio Paladino Leggi tutto »
La procura di Duisburg ha sporto denuncia contro 14 persone, tra i 30 e i 56 anni, accusate di essere parte dell’associazione criminale della ‘Ndrangheta. Dovranno rispondere del possesso di 680 chili di cocaina, di associazione criminale, riciclaggio, frode, evasione fiscale e violazione della legge sulle armi. Gli imputati sono accusati di aver favorito il
Duisburg. Procura:14 denunce per ‘ndrangheta Leggi tutto »
Il broker internazionale della droga Francesco Ventrici, 48 anni di San Calogero, nel vibonese lascia il carcere di Reggio Calabria e va a domiciliari. Questo per effetto della pandemia da Coronavirus visto che soffre di una condizione clinica che un eventuale contagio potrebbe aggravare ulteriormente. Il magistrato di sorveglianza di Reggio Calabria ha disposto, in
Coronavirus. Broker della droga ai domiciliari Leggi tutto »
La Dia di Bologna ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni per 1,5 milioni di euro, nei confronti di un 53enne originario di Nola, nel napoletano ma domiciliato nel parmense e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, è stato oggetto di giudizio per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro l’amministrazione della giustizia
‘Ndrangheta: Dia Bologna sequestra beni per 1,5 mln a 53enne Leggi tutto »
La Procura distrettuale di Reggio Calabria ha chiesto condanne per quasi 1800 anni di carcere per centoventidue imputati del processo “Mandamento Jonico” in corso dinanzi al Tribunale di Locri. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, truffa aggravata ai fini dell’accaparramento di fondi pubblici e contributi europei erogati dall’Arcea destinati al potenziamento
‘Ndrangheta nella Locride: chieste condanne per 1800 anni di carcere Leggi tutto »
La Corte d’appello di Reggio Calabria ha concesso gli arresti domiciliari per motivi di salute al presunto boss della ‘ndrangheta di Melicucco, centro della Piana di Gioia Tauro, Rocco Santo Filippone, 72 anni. Filippone, uomo di fiducia del clan Piromalli, è imputato nel processo “‘Ndrangheta stragista”, con l’ex capo mandamento di Brancaccio di Palermo Giuseppe
Coronavirus. Ai domiciliari boss di ‘ndrangheta Leggi tutto »
Gli uomini della Squadra Mobile di Reggio Calabria hanno arrestato Rocco Mole’, 25 anni. Nascondeva in un capannone e sotto un terreno panetti di cocaina per oltre 537 chili. Il giovane è figlio dell’ergastolano Girolamo Molè, 59 anni, considerato a capo dell’omonima famiglia di ‘ndrangheta. La droga è stata trovata in parte all’interno del capannone
‘Ndrangheta. Arrestato figlio del boss Molè: nascondeva oltre 500 kg di cocaina Leggi tutto »
I carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno arrestato 19 persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi e reati contro il patrimonio. L’indagine denominata “Scipione” ha avuto inizio dopo un attentato a colpi di fucile subito
Messina. Cosca di Africo Nuovo riforniva piazza dello Stretto: 19 arresti Leggi tutto »
