pistola

Finisce in manette anche il padre del presunto assassino di Aneliya Dimova, la bulgara 55enne uccisa lo scorso 30 agosto nella sua casa di Belvedere Marittimo. I carabinieri della locale stazione lo hanno arrestato per detenzione illegale di armi.

Nuova, grave intimidazione, ai danni del titolare del tabacchino “la dea bendata”, con annessa rivendita di giornali, nella zona industriale di Vibo Valentia lungo la Statale 18. Persone non identificate hanno esploso sei colpi di pistola contro la saracinesca dell’esercizio commerciale e il distributore di sigarette attiguo. Il tabacchino già in passato era finito nel

A Ciminà, i Carabinieri del Gruppo di Locri e dello Squadrone “Cacciatori” di Calabria hanno sequestrato un bunker, costituito da un vano posizionato nel sottotetto dell’abitazione di un 4oenne del posto, accessibile da due botole murate di cui una ricavata dall’interno di una credenza. Il locale presentava una presa d’aria ottenuta mediante la finta cappa

Stava discutendo animatamente con altre quattro persone ma, alla vista di una Volante della Polizia ha gettato in una siepe una pistola. L’uomo, un 54enne, è stato arrestato a Crotone con l’accusa di detenzione e porto in luogo pubblico di armi o oggetti atti ad offendere e ricettazione. L’arma ritrovata nella siepe è una pistola

I carabinieri hanno arrestato un 24enne di Giffone, nel reggino, per detenzione e porto illegale di armi da fuoco, danneggiamento aggravato ed esplosioni pericolose. L’uomo avrebbe danneggiato l’auto di suo zio di 55 anni, parcheggiata in una via pubblica, con diversi colpi d’arma da fuoco. Il movente, secondo le indagini, sarebbe riconducibile a dissidi famigliari