truffa

Antonella Stasi, ex presidente facente funzioni della Regione Calabria è indagata nell’operazione “Erebo Lacinio” condotta dalla Guardia di Finanza di Crotone su una presunta frode ai danni dello Stato nel settore delle energie rinnovabili e del traffico illeciti di rifiuti.

I carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato il mago Davide De Simone, di 40 anni, con l’accusa di omicidio colposo. Ai domiciliari è finita la moglie di 37 anni accusata di ricettazione. L’uomo, secondo l’accusa, era riuscito a raggirare un disabile mentale spingendolo a sospendere una cura farmacologica e a rifiutare un intervento,

Quattro persone fra funzionari e dirigenti della società aggiudicataria dell’appalto delle pulizie dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza sono state arrestate e poste ai domiciliari perché accusate di truffa aggravata ai danni dello Stato e frode in pubbliche forniture.

Una truffa ai danni dell’Azienda ospedaliera di Cosenza è stata scoperta da Carabinieri e Guardia di finanza, emessa dal Gip di Cosenza,  arresti domiciliari nei confronti di quattro, fra funzionari e dirigenti, della società aggiudicataria dell’appalto delle pulizie e dei relativi servizi integrativi dell’Azienda.

Per 15 dipendenti della sezione di Gioia Tauro dell’Agenzia regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese –Arsac il Gip del Tribunale di Palmi ha disposto misure cautelari e patrimoniali. Sono indagati per assenteismo e truffa attraverso l’uso improprio e fraudolento dei badge elettronici personali.

I carabinieri di Loro Ciuffenna, in provincia di Arezzo, hanno denunciato due operai pregiudicati di Crotone per truffa continuata in concorso. Sembravano vendere piscine su Internet, ma in realtà una volta intascato l’acconto sparivano. Con questo sistema avevano già messo a segno 28 truffe fino a che, alla 29esima, il giochino è finito grazie a

Avevano messo in vendita su un sito di commercio on line un furgone “Iveco Daily” usato ad un prezzo vantaggioso ma era una truffa. La vittima è un uomo di Matera di 64 anni che ha versato come anticipo circa 2.500 euro. I truffatori sono una coppia di calabresi, un giovane e una donna entrambi

Beni per oltre un milione di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza ad un imprenditore di Condofuri operante nel settore del calcestruzzo e ad un commercialista di Melito Porto Salvo denunciati per dichiarazione infedele e indebita compensazione. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Reggio Calabria su richiesta della Procura. A seguito