TORANO. MASSACRATA DI BOTTE DAL COMPAGNO PERCHE’ IN CONVALESCENZA

Brandendo un coltello ha aggredito la compagna a calci e pugni minacciandola al culmine di una lite scatenata dal fatto che la donna, a causa dei postumi di un recente intervento chirurgico, era impossibilitata ad aiutarlo nella macellazione del maiale.

A Torano Castello, in provincia di Cosenza, i carabinieri hanno arrestato un 54enne con l’accusa di maltrattamenti contro familiari e conviventi, violenza sessuale, lesione personale e rapina.

La vittima, riuscita a rifugiarsi da alcuni vicini dopo essere sfuggita alle ire del compagno, ha raccontato tutto ai militari. Durante l’aggressione l’uomo si era anche appropriato del cellulare della donna per impedirle di chiedere aiuto.

A causa delle ferite riportate la donna è stata accompagnata e medicata nel pronto soccorso dell’ospedale di Castrovillari.

Le indagini hanno consentito ai militari di acquisire ulteriori elementi sulle vessazioni cui era sottoposta la vittima dal 2020. Alla donna, infatti, sarebbe stato impedito di frequentare la scuola di ballo e gli amici, di vedere la figlia, cosa che doveva avvenire solo in presenza del compagno; inoltre, era regolarmente costretta a consegnare all’uomo il denaro percepito a titolo di reddito di cittadinanza e di pensione di invalidità. In più occasione era stata minacciata di morte dal convivente, che le diceva che l’avrebbe “ammazzata e nascosta sotto la paglia” e costretta a subire rapporti sessuali contro la sua volontà nonostante non potesse averne, soprattutto nell’ultimo periodo, a causa dell’intervento chirurgico subito.

La donna è stata messa in contatto con centri antiviolenza.

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