VIBO MARINA. SEQUESTRATO UN CANTIERE NAVALE

Un cantiere navale operante nei pressi del porto di Vibo Marina è stato sequestrato per le numerose e gravi irregolarità riscontrate a seguito di un accertamento compiuto dai militari della Capitaneria di Porto e della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, insieme a personale dell’ARPACAL.

L’attività si inserisce nell’azione di accertamento e repressione dei reati ambientali perpetrati nella provincia di Vibo Valentia compiuta dalla Task Force ambientale coordinata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, anche in vista della stagione balneare ormai alle porte.

Si tratta di un piano sinergico in cui sono impiegate le varie forze di polizia (Capitaneria di Porto, Stazione Navale della Guardia di Finanza, vari Comandi e specialità dei Carabinieri e ARPACAL) con il supporto della “Stazione Zoologica Anton Dohrn”, oltre che di tutti gli altri livelli istituzionali coinvolti, ciascuno per le rispettive competenze, e dalle strutture della Regione Calabria che si impegnano a mettere a disposizione i propri dati. La task force ambientale vede anche la collaborazione della Procura della Repubblica di Lamezia Terme per le problematiche afferenti all’area ricompresa nel Golfo di Sant’Eufemia.

I risultati delle ricerche svolte dall’attività di polizia ambientale sul territorio ha evidenziato la necessità di una massiccia opera di sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti – cittadini ma anche i vari settori produttivi – affinché vengano posti in essere comportamenti virtuosi e rispettosi della normativa in materia ambientale al fine di ottenere un necessario e fondamentale cambiamento di rotta culturale in materia di protezione dell’ambiente e del territorio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *