Arriva alle richieste di pena l’inchiesta “Poseidone” della Procura di Catanzaro sull’affare della depurazione in Calabria. Il pm Saverio Vertuccio ha chiesto al Tribunale collegiale di Catanzaro la condanna a 3 anni e 6 mesi per associazione a delinquere nei confronti dell’ex presidente della regione Calabria Giuseppe Chiaravalloti, 4 anni di carcere per il vibonese Domenico Basile, ex assessore regionale all’Ambiente, accusato dei reati di concussione e falso, e 2 anni e 8 mesi per Bruno Barbera, già commissario dell’Arpacal, per il reato di concussione. L’assoluzione è stata invece chiesta per l’ingegnere Antonio Caliò che risponde del reato di turbata libertà degli incanti. Si tornerà in aula per la sentenza il 19 maggio. Gli imputati hanno tutti rinunciato alla prescrizione.