635 migranti sono sbarcati a Corigliano Calabro, nel cosentino, dalla nave “Vos Hestia” di Save the Children. Tra loro anche sei donne in stato di gravidanza e 67 minori non accompagnati. Provengono da Costa d’Avorio, Guinea, Nigeria, Ghana e Bangladesh. Nel porto di Crotone, invece è arrivato il pattugliatore della Marina militare inglese “Protector” con a bordo 280 migranti. L’imbarcazione era diretta al porto di Brindisi ma è stata fatta approdare a Crotone a causa delle condizioni meteo marine avverse. Altro sbarco di migranti in Calabria è avvenuto al porto di Vibo Valentia. Dalla nave Fiorillo della Guardia costiera sono scesi in 282 provenienti per lo più dall’Africa subsahariana. A bordo c’erano 51 bambini al di sotto dei 5 anni e tre donne incinte. Nel porto di Reggio Calabria è avvenuto il quarto sbarco, con la nave “Libra” della Marina Militare sono arrivati 472 migranti. Sulla nave è nata Maria Luisa, figlia di una donna somala, trasferite entrambe presso una struttura medica a terra, con un mezzo navale messo a disposizione della capitaneria di Porto di Catania. I migranti saranno trasferiti secondo il Piano di riparto predisposto dal Ministero dell’Interno. La nave Phoenix, del Moas, arriva domani mattina a Crotone, con a bordo 650 migranti e i cadaveri di 32 vittime di naufragi, accaduti negli ultimi giorni nelle vicinanze delle coste della Libia.