A Dinami, nel vibonese, i carabinieri hanno arrestato i fratelli Daniele e Giuseppe Matalone, di 27 e 30 anni, ritenuti responsabili del delitto di Michele Franzé, un netturbino in pensione incensurato di 66 anni ucciso nel gennaio del 2014. Secondo gli inquirenti avrebbero ucciso il compagno della madre perché aveva smesso di elargire denaro in favore del nucleo familiare della donna. L’uomo venne raggiunto alla testa da alcuni colpi di fucile caricato a pallettoni mentre si trovava nel giardino davanti alla sua abitazione a Galatro.