I carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro e della Compagnia di Lamezia Terme hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Dda, a sette persone coinvolte nell’operazione “Crisalide”, non colpite dal decreto di fermo eseguito lo scorso 23 maggio poiché già recluse per altra causa. Sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso perché ritenuti affiliati alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri attiva nella piana di Lamezia, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, ricettazione e rapina. Contestualmente i carabinieri hanno notificato lo stesso provvedimento ai 52 fermati. Per 26 il gip ha disposto la custodia in carcere, mentre per 20 gli arresti domiciliari. Sei sono stati scarcerati.