I carabinieri di Vibo Valentia, in esecuzione di un’ordinanza del gip del tribunale dei minori di Catanzaro su richiesta della procura, hanno arrestato il 16enne che si era accusato dell’agguato fallito ai danni del padre, avvenuto il 4 giugno scorso. Subito dopo la confessione non era stato adottato alcun provvedimento a suo carico. Il giovane aveva raccontato ai carabinieri di avere sparato per spaventare il genitore, da lui accusato di maltrattamenti nei suoi confronti ed in quelli della madre. Per la Procura dei minori c’è il pericolo di reiterazione del reato.