A Platì, nel reggino, i carabinieri hanno denunciato 55 persone ritenute responsabili di concorso in truffa, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona. L’attività ha preso avvio da una denuncia a Molfetta sporta dal titolare di un’azienda di autodemolizione contro ignoti per il reato di truffa, scaturita da un falso incidente stradale. I soggetti coinvolti nella vicenda sono residenti nella Locride. Le indagini hanno consentito di scoprire 17 incidenti, tutti a carico dello stesso soggetto e tutti risolti con la constatazione amichevole, tra il 2011 e i 2013. Gli indagati dichiaravano di essere rimasti coinvolti in tamponamenti, sinistri o investimenti di pedoni poi danneggiavano personalmente le proprie auto in modo da fare apparire compatibili i danni denunciati durante le perizie, dichiaravano falsamente di aver subito lesioni e ideavano più incidenti con la stessa auto effettuando poi vari passaggi di proprietà ed immatricolazioni con documentazione contraffatta o alterata. Il danno complessivo accertato alle compagnie assicurative ammonta a circa 250 mila euro.
