Sono stati tutti assolti, perché il fatto non sussiste, i sette imputati accusati di favoreggiamento, induzione e sfruttamento della prostituzione, nel processo scaturito dall’operazione Eterìa del giugno 2015. L’operazione rappresentò il culmine delle indagini condotte da Digos e squadra Mobile della Questura Crotone. Secondo gli investigatori un gruppo di romeni aveva messo in atto una vera industria del sesso per le strade di Crotone, costringendo le ragazze a prostituirsi, anche contro la loro volontà. Una tesi che, però, non ha retto nel processo penale.