Dalla classifica stilata da Avviso Pubblico, che ha presentato alla Luiss a Roma il sesto rapporto sugli “Amministratori sotto tiro”, emerge che la Calabria è la regione più colpita nel 2016, da atti intimidatori agli amministratori locali, 87 casi censiti, +70% rispetto al 2015. A livello nazionale le provincie maggiormente colpite sono Reggio Calabria e Cosenza, rispettivamente al primo e al terzo posto. Reggio Calabria con 32 casi in 16 Comuni, Cosenza con 25 atti intimidatori distribuiti in 13 Comuni. Settima provincia su scala nazionale Vibo Valentia, dove Avviso Pubblico ha censito 16 atti intimidatori in 11 Comuni. A Catanzaro nel 2016 sono stati registrati 11 casi in 8 Comuni. Eccezione per la provincia di Crotone con 3 casi censiti nell’arco dello scorso anno.